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mercoledì 30 ottobre 2013

Ivan Graziani - Canzone per Susy



[1979]

Canzone per Susy

Tutto cominciò con un amore di Susy per il suo bassista,
un bassista duro di Rock and Roll.
Suonavano in provincia per passione, così...
"Dimmi come faccio io ad amarti" lui le diceva,
"Se suono valzer ogni sera,
se a casa ho un'altra donna che mi aspetta",
ma intanto la teneva stretta stretta
e con la mano le asciugava dolcemente gli occhi.
Susy era nata a Roma ed era una novità,
la sua voce trascinava come il fiume
e a guardarla ti incantavi già.
Oh, ma perché, Susy bella, quella sera sei andata dentro al camerino?
Adesso avresti i tuoi capelli lunghi, lunghi, lunghi, fino al mandolino.
Susy non aveva fatto i conti con l'altra, con l'altra
e con la gelosia, con l'altra e con la gelosia
così che quando smise di cantare il destino l'aspettava dentro al camerino
e prima che lei capisse una forbice tagliava i suoi capelli.
Una donna, l'altra donna nello specchio sfogava con odio il suo dolore.
Susy, senza la forza di reagire, sentiva cadere giù le ciocche
dei capelli sopra i piedi e, in quel momento, nulla più.
Oh, ma perché, Susy bella, quella sera sei andata dentro al camerino?
Adesso avresti i tuoi capelli lunghi, lunghi, lunghi, fino al mandolino.