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mercoledì 27 marzo 2013

Sergio Caputo - Hemingway Caffè Latino


[1985]

Hemingway Caffè Latino


Non t'ho vista più 
All Hemingway caffè latino 
ghigna Belzebù 
Ombre non sei sportivo, 
ma il mio cuore piange al ritmo del bongo 
è la bestia che si agita in me 
sta abboffandosi di uova di lompo e chardonay. 

Arie di bayon 
All Hemingway caffè di moda 
Rischio l'autogol 
Per masochismo idiota 
Ma i pensieri vanno a passo di danza 
E mi portano lontano da qui 
Ad analoghe passioni d'infanzia 
Morte lì 

… che me ne frega di te, sto benissimo, 
faccio una vita da re, come minimo, 
presto o tardi tanto ti incontrerò 
tra marito e figli, un po' meno snob, 
e del resto son le cose che ormai, 
fanno parte del vivere… 

Non t'aspetto più 
All Hemingway caffè latino 
Sfilo il mio dossier 
Sul bovarismo estivo 
E non so se interrogare le carte 
O rivolgermi all'amico Clousoe 
Nel dilemma se il feticcio sia arte, oppure no 

… che me ne frega di te, sono esplicito, 
faccio una vita da re, entro i limiti, 
presto o tardi tanto ti incontrerò 
con le ciglia finte, un po' meno snob, 
ed i fasti di lontani bayon, 
che col tempo ingialliscono, chi si ricorda di te, 
sono celibe, faccio una vita così visir, messere, 
conte Memé, niente debiti 
e un bel giorno per lontano che sia, 
se mi annoio li per lì vado via, 
con le pulci nell'orecchio che ormai, 
fanno parte del vivere 
e del resto son le cose che ormai, 
fanno parte del vivere.