video, testi, traduzioni, interpretazioni...

martedì 4 dicembre 2012

Domenico Modugno - Appendi un nastro giallo



[1973]

Appendi un nastro giallo

Ho già scontato la mia pena
e finalmente torno in libertà,
però non hai risposto
alla mia lettera che dice
non sentirti in colpa se
se non m'ami più,
ma se non è così

appendi un nastro giallo
su quell'albero
e io capirò
che mi ami ancora.
Se sapessi quanto un uomo
può cambiare,
rinchiuso laggiù,
però c'eri tu
dentro ai miei pensieri
e se ho sopportato tutto
io lo devo a te.

Tre lunghi anni chiuso lì,
tre anni sono un'eternità,
però cosa vuol dire, in fondo,
questa libertà
se tu sei cambiata ormai?
Se non mi vuoi più,
se non mi vuoi più

appendi un nastro giallo
su quell'albero
e io capirò
che mi ami ancora.
Se sapessi quanto un uomo
può soffrire
rinchiuso laggiù,
però c'eri tu
dentro ai miei pensieri
e se ho sopportato tutto
io lo devo a te.

Ma che cosa sto vedendo
mentre il tram si sta fermando
ho mille nastri gialli
su quell'albero
per me,
ritorno a casa,
ritorno a te.