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giovedì 12 aprile 2012

Paolo Conte - Onda su Onda


[1974]


Onda su Onda


Che notta buia che c’è…

povero me, povero me…

Che acqua gelida qua

nessuno più mi salverà…

Son caduto dalla nave, son caduto

mentre a bordo c’era il ballo…
Onda su onda

il mare mi porterà

alla deriva

in balia di una sorte bizzarra e cattiva

onda su onda

mi sto allontanando ormai,

la nave è una lucciola persa nel blu

mai più ritornerò.
Sara, ti sei accorta?

Tu stai danzando insieme a lui

con gli occhi chiusi ti stringi a lui…

Sara, ma non importa!
Stupenda l’sola è…

il clima è dolce intorno a me

ci sono palme e bambù…

è un luogo pieno di virtù…

Steso al sole ad asciugarmi

il corpo e il viso

guardo in faccia il paradiso…
Onda su onda

il mare mi ha portato qui,

ritmi canzoni, donne di sogno,

banane, lamponi

onda su onda

mi sono ambientato ormai

il naufragio mi ha dato la falicità che tu,

non mi sai dar…
Onda su onda